Tab Article
Tutt'altro che casuale l'idea di mettere insieme, a ben più di un secolo di distanza, Jules Michelet e Gambattista Vico. Un secolo di distanza e passa tra i due uomini, un secolo e oltre di distanza dalla pubblicazione del Discorso che lo storico parigino dedicava all'autore della Scienza Nuova. Un secolo e decenni, ad oggi, dall'uscita francese del testo. E però, lungi dall'occasionale ricorso temporale, il legame tra il romantico e l'illuminista è presto evidente. Scontato, d'altronde, ricordare l'importanza del filosofo per l'accademico parigino, in cattedra all'École Normale grazie alla traduzione degli innovativi Principi di filosofia della storia, se non in rapporto alle parallele origini popolari, alla comune predisposizione, o al comune sentire che avvicina necessariamente entrambi ad una visione della storia che presuppone la necessità della dimensione umana nella comprensione dei processi sociali, politici, culturali di carattere generale.